La prevenzione contro la ritenzione idrica inizia a tavola:
Non usate sale per insaporire i vostri piatti (il sale è ammesso solo per insaporire l’acqua di cottura della pasta o riso), attenzione al sovrappeso e non rinunciate a una buona camminata tutti i giorni.
Preferite il thè verde a quello normale e ricorrete all’aiuto delle piante ad attività drenante.
Preparate ogni giorno un decotto mettendo in 1 litro e mezzo di acqua fredda 7 cucchiaini di Alburno di Tiglio, 7 cucchiaini di Brughiera ed altri 7 di Peduncolo di Ciliegia (assicuratevi che le piante provengano da colture biologiche), portate l’acqua ad ebollizione e lasciate bollire per 10 minuti. Al termine della decozione filtrate il tutto e consumate durante il giorno, caldo o freddo. Il decotto non va conservato, ma preparato quotidianamente.
A metà mattina e metà pomeriggio, comunque lontano dai pasti, assumete 20 gocce di Tintura Madre di Pilosella, insieme a 20 gocce di Tintura Madre di Betulla e altre 20 di Dente di Leone, diluite tutte insieme, in 1 bicchiere d’acqua.
Sollevate i piedi del letto con due zeppe di almeno 5 centimetri, in modo da faciltare il ritorno venoso e linfatico dalle estremità durante il sonno. Quando siete sotto la doccia usate sempre l’impugnatura per massaggiare dal basso verso l’alto le vostre gambe, alternando acqua fredda e acqua calda.
Al cambio di stagione, soprattutto prima dell’estate, fate la seguente cura:
30 gocce di Tintura Madre di Mirtillo insieme a 30 gocce di Tintura Madre di Amamelide, 30 gocce di Tintura Madre di Centella e 40 gocce di Tintura Madre di Rusco, il tutto diluito in un bicchiere d’acqua da assumere due volte al giorno, lontano dai pasti. La cura può essere rinforzata dall’aggiunta di 2 capsule di Vite Rossa, 2 volte al giorno, lontano dai pasti
Consulente Erborista Marc Mességué
Consulente Medico P.Roberto Merani
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