Cefalea da cambio di stagione

La cefalea da cambio di stagione rientra nel quadro delle “metereopatie”. Disturbi che colpisono indistintamente almeno un quarto della popolazione mondiale di tutte le età.

Un insieme di disturbi fisici e psichici che si manifestano prevalentemente in occasione di cambiamenti climatici.
Non si conosce ancora una causa specifica delle metereopatie , anche se è stato ipotizzato che i cambiamenti climatici possano aumentare la secrezione dell’ACTH, che a sua volta stimola il cortisolo, l’ormone dello stress, Le endorfine, al contrario, che sono gli ormoni della felicità, usati dall’organismo anche come analgesico naturale, possano subire un drastico calo di produzione. Come conseguenza, i meteoropatici tendono a essere più nervosi e irritabili. Di conseguenza, hanno meno resistenza verso il dolore.
in questi periodi sono da preferire cibi ricchi di vitamine soprattutto del gruppo C ed E.

Quindi verdure , cereali integrali, uova e frutta a guscio. Evitate cibi troppo grassi che non farebbero che appesantire il fegato. Al contrario effettuate una depurazione di questo organo per renderlo più funzionale e meno sensibile ai cambi climatici. Il Cardo mariano o il Carciofo in macerato glicerinato sono ottimi depurativi epatici.

Un altro rimedio specifico soprattutto per le cefalee è il Salice Bianco. Usato sotto forma di Tintura Madre, ne vanno somministrate 20 gocce diluite in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti. Alla fine dei pasti, invece vi consiglio di assumere un infuso di Regina Dei Prati, Lavanda e Camomilla Romana: 2 cucchiaini di ognuna in 1 tazza d’acqua molto calda per 5 / 7 minuti, da bere dopo averla filtrata e addolcita con un po’ di miele.

Consulente Erborista Marc Mességué
Consulente Medico P.Roberto Merani

Foto Freepik.com

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